Fuochi Allavorati, considerazione del 2017
Mai “smorzare” una fiammella
Riconosco e inquadro criticamente l’importanza di “governance” per uno sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del territorio; sotto il profilo culturale e sociale del nostro paese e finalizzato al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni popolari della nostra comunità. Riconosco anche che la “riscoperta” delle tradizioni popolari, come un patrimonio insostituibile e ricchezza da non perdere, si concretizzi proprio per la creazione delle condizioni passato-presente; attraverso una offerta turistica del territorio (ambiente, recettività, artigianato, gastronomia, prodotti tipici etc.).
Ma, pur riconoscendo tutto questo, non riesco a sfuggire ad una riflessione e farmi una domanda a voce alta: I benefici socio-economici generati dal settore turistico sono ricondotti al livello di comunità?
Personalmente credo che l’aspetto più importante è che non ci può essere vero sviluppo del turismo se tale sviluppo danneggi “in un qualsiasi modo” i valori e la cultura della comunità ospitante. La governance locale deve “governare” (valorizzando il senso dell’incontro rispettoso di opinioni contrastanti senza invidie e personalismi) un dialogo fecondo che incoraggi la tolleranza, il rispetto e la reciproca comprensione. Detto in parole povere, non si tratta di fare qualcosa per la comunità, bensì con la comunità; rispettando le percezioni soggettive ed i valori.
In definitiva, sempre secondo il mio personale punto di vista (condivisibile o meno), manca quel tocco “magico” capace di creare quel ponte, diciamo così, sostenibile tra tradizioni e business. Manca la volontà, la pazienza di creare un processo continuo e graduale nell’acquisizione di una consapevolezza di cambiamenti e di cultura (prevale il tutto e subito)… .
Un plauso agli organizzatori dei 35 e più falò e a tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita di questa straordinaria manifestazione, manifestazione che parla al cuore di tutti segno di fede e di tradizione.
Un particolare ringraziamento a chi guida la nostra comunità spirituale che con grande umiltà e grande tenacia ha sostenuto tutti. Un abbraccio affettuoso ai giovani della “nostra” Luogosano che si sono prestati con forza di volontà ed entusiasmo a tener vive e tramandare le tradizioni.